Metafora sul web

Salve a tutti :-)

Oggi vi illustro la mia metafora del web: l' onda.

Tutti, indipendentemente se nativi o immigrati digitali, siamo stati travolti da quest'onda informatica che ha modificato le nostre "vecchie abitudini".

La foto rappresenta un surfista che cavalca un'onda: cosa si intende per "cavalcare l'onda" in ambito informatico?

Questa è la domanda che vi pongo e a cui io in primis cerco di dare risposta illustrandovi le mie logiche.

Un bravo surfista è in grado di planare al meglio l'onda; riferendomi a questo contesto, un bravo utilizzatore di internet è capace di usufruire al meglio del web evitando un uso eccessivo, inappropriato e dipendente.

La società del nuovo millennio è in continua evoluzione e siamo noi con l'utilizzo delle TIC a determinare i cambiamenti. 

Saluti.

Autoregolazione e fading

"Il più grande segno di successo per un insegnante è quello di poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi".

Maria Montessori

Questo è l'obiettivo che mi prefiggo di raggiungere come futura insegnante. A tal proposito vi propongo la lettura del testo di Antonio Calvani, "Principi dell'istruzioni e strategie per insegnare". Riprendo le riflessioni esposte nel libro nell'area della metacognizione e dell'autoregolazione: "è molto importante che gli studenti siano messi in condizione di acquisire la capacità di autoregolarsi nel processo di apprendimento; ciò è anche un modo per dare un senso diverso all' apprendimento scolastico, in quanto esso acquista un valore in sé stesso e non viene visto come il prodotto da ottenere dall'esterno, come conseguenza di ciò che vuole l' insegnante".                                    (Zimmerman)

Gli allievi che si autoregolano (la figura dell'insegnante si "dissolve": FADING), si distinguono dagli altri in particolare per l'atteggiamento che rivolgono al percorso scolastico, considerato come qualcosa che devono intraprendere per sé stessi piuttosto che in quanto richiesto dagli altri.

E, invece, qual è il vostro obiettivo? Come immaginate i vostri alunni al fine del percorso scolastico?    

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La Scala Forrester

Benvenuti nel mio blog.

Il tema che vi propongo riguarda la mia collocazione all'interno della Scala Forrester, la quale si identifica come una stratificazione in sei livelli dei soggetti attivi e non secondo l'uso di internet:

Trovo molto utile la Scala Forrester, anche se penso sia difficile collocarsi in un solo livello di essa.

Personalmente non faccio parte della fascia degli inattivi. La mia posizione è da estrapolarsi nel quinto settore come lettore simpatizzante che legge, sente e visiona contenuti online. Dopo la creazione di questo blog, un altro aggettivo può identificarmi: quello di creatore. 

La mancata creazione di un blog antecedente a questa occasione (su sollecitazione del professore), non è da avvertirsi in una prospettiva habermasiana; anzi credo che il blog,come sfera pubblica dalle "conversazioni che si sovrappongono", sia uno strumento analitico efficace per l' autoriflessione. 

Voi in che modo utilizzate la rete? In che livello vi collochereste?

Saluti.

Benvenuti :-)

Salve a tutti e benvenuti nel mio blog!!! :-)

Mi chiamo Francesca Rita D'Avolio e sono una studentessa del secondo anno di Scienze della Formazione Primaria. 
Utilizzo questo spazio virtuale per condividere i miei interessi con chiunque fosse interessato; infatti entrando nel blog potrete notare l'immagine di sfondo significativa per i temi che vi propongo.
Avrete capito che il mio interesse si fonda sulla mia passione per l'insegnamento.

Buona visione!!!